Una delle frasi ricorrenti durante il primo governo Berlusconi, pronunciata da chi l'aveva eletto, era: "lasciatelo lavorare". Sottotitolo: vedrete cosa riuscirà a fare.
Nei cinque anni del secondo governo Berlusconi, iniziati all'insegna dello stesso slogan: "lasciatelo fare e vedrete", abbiamo visto per la verità realizzate molte cose che servivano più a lui che a noi.
Non ce lo ricordiamo più perchè giornali e TV sono incaricati di coprire le notizie con tonnellate di spazzatura mediatica tipo il calamarone scongelato ma nel 2006 la gente era scontenta di Berlusconi e votò Prodi per disperazione, non certo per il sex-appeal del professore.
Il governo Prodi, nonostante i media (in gran parte casualmente berlusconiani) che ne hanno parlato male dal primo giorno di vita, ha governicchiato e non ha fatto riforme importanti, è vero ma qualcosina di buono l'ha fatto. Lo scontrino intelligente grazie al quale si può scaricare sul 730 anche l'aspirina sembrerà una cavolata ma è una cosa che esiste in tutti i paesi civili e che prima non c'era. Che poi, grazie ai media solo un poco vicini a Berlusconi, Prodi sia diventato il responsabile di tutti i mali del paese, era una conseguenza inevitabile della mancata soluzione del conflitto di interessi.
Ora inizia il terzo governo Berlusconi, con una maggioranza tale da non permettergli più di sbagliare e con i media quasi totalmente pronti a vantare come miracoli anche le cose che non saranno fatte o che saranno fatte male. L'unica opposizione si chiama Walter Veltroni e ho detto tutto. Questa volta il premier non potrà più nemmeno dare la colpa ai comunisti, a meno che la città di Massa non proclami la secessione, si doti di armi nucelari e dichiari guerra alla repubblica.
Nei cinque anni del secondo governo Berlusconi, iniziati all'insegna dello stesso slogan: "lasciatelo fare e vedrete", abbiamo visto per la verità realizzate molte cose che servivano più a lui che a noi.
Non ce lo ricordiamo più perchè giornali e TV sono incaricati di coprire le notizie con tonnellate di spazzatura mediatica tipo il calamarone scongelato ma nel 2006 la gente era scontenta di Berlusconi e votò Prodi per disperazione, non certo per il sex-appeal del professore.
Il governo Prodi, nonostante i media (in gran parte casualmente berlusconiani) che ne hanno parlato male dal primo giorno di vita, ha governicchiato e non ha fatto riforme importanti, è vero ma qualcosina di buono l'ha fatto. Lo scontrino intelligente grazie al quale si può scaricare sul 730 anche l'aspirina sembrerà una cavolata ma è una cosa che esiste in tutti i paesi civili e che prima non c'era. Che poi, grazie ai media solo un poco vicini a Berlusconi, Prodi sia diventato il responsabile di tutti i mali del paese, era una conseguenza inevitabile della mancata soluzione del conflitto di interessi.
Ora inizia il terzo governo Berlusconi, con una maggioranza tale da non permettergli più di sbagliare e con i media quasi totalmente pronti a vantare come miracoli anche le cose che non saranno fatte o che saranno fatte male. L'unica opposizione si chiama Walter Veltroni e ho detto tutto. Questa volta il premier non potrà più nemmeno dare la colpa ai comunisti, a meno che la città di Massa non proclami la secessione, si doti di armi nucelari e dichiari guerra alla repubblica.
In fondo Berlusconi mi ricorda il gabbiano Jonathan Livingston, ossessionato dal voler volare in modo perfetto. Ci riuscirà, nonostante il Grande Gabbiano del Nord?
Questa situazione mi fa piacere. Con questi numeri in Parlamento ora il miracolo che gli italiani aspettano da anni potrà veramente avverarsi. Non ci sono più scuse ed io ci spero proprio.
Ci toglierà i troppi stranieri dalle palle? Toglierà l'ICI, riuscirà a debellare la zanzara tigre? Magari.
Ha promesso di risolvere il problema della monnezza in Campania, benissimo. Bisognerà vedere se la Camorra vorrà collaborare e a che prezzo.
Salverà l'Alitalia e Malpensa, ancora meglio. Si dovrà valutare di quanto si dovrà indebitare lo Stato per la scelta autarchica di rinazionalizzare la compagnia aerea. Ohibò, che ne dicono i liberisti alla Capezzone?
In ogni caso pagheremo noi come sempre e pagheremo caro ma non ce lo faranno sapere. Questa sarà l'unica novità.
Già stasera, in un interessante servizietto sugli spray al peperoncino, il TG1 ci ha detto che "gli stupri sono in calo e avvengono per lo più tra le pareti domestiche". Una cosa che era vera anche due settimane fa.
In attesa del Grande Miracolo di Berlusconi ecco il primo miracolino di Alemanno e dei suoi sostenitori sventastupri.
Sarebbe veramente bello potersi ricredere su Berlusconi e vederlo governare bene ma temo non sarà possibile.
Lui è una televendita vivente. La tecnica è vendere un prodotto scadente ad un prezzo maggiorato contornandolo però di "omaggi" di ancor più scarso valore. "E solo per oggi ti regaliamo anche la coppia di cuscini anticervicale". Le sue sono promesse da venditore. E' più facile che un cammello passi da una cruna di un ago che un piazzista non ti rifili la patacca.
Sempre pronta a ricredermi, per carità, eh?
Vorrei lanciare una sfida agli elettori di Berlusconi. Io mi ricrederò su Berlusconi nel caso governi bene ma se per caso un giorno loro non si considerassero soddisfatti del loro acquisto e magari scoprissero di essere stati buggerati, sarebbero disposti ad ammettere di aver preso una fregatura e ad esercitare il diritto di recesso?
Sarebbe una buona cosa e dimostrerebbe che il loro voto lo hanno dato per convinzione e non alla cavolo di cane.
P.S. In questi giorni di vacanza ho molto invidiato i gabbiani come quello che ho fotografato. Aria buona, buon pesce, umani tutto sommato amichevoli, qualche discussione con corvi e falchi pellegrini ma niente politica. Da che parte si fa la fila per rinascere gabbiani?
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