La commissione d'inchiesta sul G8 di Genova non si farà, ne ora nè mai, perchè l'unico governo che avrebbe potuto istituirla era quello di centrosinistra e Prodi non rischierà la cadrega per questo, visto che i moderati della sua grosse koalition non la vogliono.
Ringraziamo nell'ordine: Mastella, Di Pietro e i Rosapugnettisti, questi ultimi nella parte di quelli che non c'erano e se c'erano dormivano, che hanno inciuciato lingua in bocca con il centrodestra per affossare la commissione. I fatti della Diaz, di Bolzaneto e i pestaggi indiscriminati per le strade di Genova del luglio 2001 andranno a costituire un pericoloso precedente, con la conseguenza che gli abusi potranno ripetersi in futuro, in assoluta impunità.
Sinceramente, a me non fa rabbia tanto l'on. Fini che oggi dice: "La commissione d'inchiesta sul G8 era unicamente una cambiale che si pagava agli amici dei black bloc: alla sinistra piu' radicale".
Bisogna capirlo, ieri era il 28 ottobre e certi manifesti in giro per Roma mettevano tanta nostalgia.
Non mi fa rabbia la destra, questa destra che rimane sempre la solita, che dopotutto ama ancora l'odore dell'olio di ricino la mattina.
A me fanno rabbia questi governanti travestiti da centrosinistra che se ne fregano delle promesse tanto sono qui solo per caso, con i partitucoli in piene prove tecniche di salto della quaglia che si mettono d'accordo sotto banco per sabotare (non mi viene altro termine) la nave sulla quale navigano loro stessi, forse perchè sotto la giacca hanno già il giubbotto di salvataggio.
Mi fa rabbia come non mai Mastella che ha il coraggio di affermare che la commissione di inchiesta sul G8 non era nel programma dell'unione (volutamente minuscolo). Per fortuna che da qualche parte avevo conservato il pdf del programma e anche il link. Andiamo a pagina 77:
Ringraziamo nell'ordine: Mastella, Di Pietro e i Rosapugnettisti, questi ultimi nella parte di quelli che non c'erano e se c'erano dormivano, che hanno inciuciato lingua in bocca con il centrodestra per affossare la commissione. I fatti della Diaz, di Bolzaneto e i pestaggi indiscriminati per le strade di Genova del luglio 2001 andranno a costituire un pericoloso precedente, con la conseguenza che gli abusi potranno ripetersi in futuro, in assoluta impunità.
Sinceramente, a me non fa rabbia tanto l'on. Fini che oggi dice: "La commissione d'inchiesta sul G8 era unicamente una cambiale che si pagava agli amici dei black bloc: alla sinistra piu' radicale".
Bisogna capirlo, ieri era il 28 ottobre e certi manifesti in giro per Roma mettevano tanta nostalgia.
Non mi fa rabbia la destra, questa destra che rimane sempre la solita, che dopotutto ama ancora l'odore dell'olio di ricino la mattina.
A me fanno rabbia questi governanti travestiti da centrosinistra che se ne fregano delle promesse tanto sono qui solo per caso, con i partitucoli in piene prove tecniche di salto della quaglia che si mettono d'accordo sotto banco per sabotare (non mi viene altro termine) la nave sulla quale navigano loro stessi, forse perchè sotto la giacca hanno già il giubbotto di salvataggio.
Mi fa rabbia come non mai Mastella che ha il coraggio di affermare che la commissione di inchiesta sul G8 non era nel programma dell'unione (volutamente minuscolo). Per fortuna che da qualche parte avevo conservato il pdf del programma e anche il link. Andiamo a pagina 77:
La crescente domanda di sicurezza da parte della collettività, a fronte di vecchi e nuovi rischi e pericoli, richiede la messa in opera di un programma di riorganizzazione, coordinamento e modernizzazione che rafforzi il rispetto della legalità, il contrasto della criminalità. la prevenzione delle minacce terroristiche.I fatti di Genova di cui si parla, secondo Mastella cos'erano? La gara per il miglior pesto, il derby Sampdoria-Genoa o il sasso di Balilla?
La politica del centrodestra al riguardo si è mostrata del tutto indifferente: a vuoti annunci si sono affiancate misure che contrastano con il rispetto della legalità, l’inerzia rispetto alla criminalità economica, un abbassamento della guardia nel contrasto alla criminalità organizzata, l’utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate; basti pensare ai fatti di Genova, per i quali ancora oggi non sono state chiarite le responsabilità politica e istituzionale (al di là degli aspetti giudiziari) e sui quali l’Unione propone, per la prossima legislatura, l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta.
Mi fa rabbia l'Italia dei Dolori di Di Pietro, che in questi pasticci c'entra sempre. "Volevano indagare solo sulla polizia, una giustizia a metà. Noi vogliamo una commissione che indaghi sia sui manifestanti che sugli abusi delle forze dell'ordine." No, non si voleva indagare solo sulle forze dell'ordine ma su quelle mele marce al loro interno dalle quali gli stessi tanti poliziotti onesti si sono sentiti offesi e disonorati. Per Di Pietro è normale avere una polizia al cui interno esistono elementi fortemente politicizzati che quando c'è l'occasione scendono in piazza per darle ai "rossi"? Ha ascoltato le registrazioni della poliziotta che si rallegra della morte di un manifestante? Secondo lui è normale, da paese civile?
Sono indignata, anche a nome di tanti cittadini stranieri che hanno assaggiato in quei giorni una fetta di Sudamerica anni 70 in pieno continente europeo. Indignata come genovese, perchè la mia città è stata stuprata e tra un pò diranno che se l'è cercata perchè girava in minigonna.
Non ultimo, anche se apparentemente non c'entra, mi fa rabbia il gianobifrontismo di Luke Skyuòlter che se deve parlare di nazifascismo, nei giorni della Marcia su Roma e del revanscismo sempre più sfacciato della destra estrema, sente il bisogno impellente di controbilanciare con gli orrori del comunismo, come un Ferrara qualsiasi.
Non è questione di equidistanza e obiettività, è paraculismo algebrico che azzera ogni tentativo di analisi storico-politica. Quelli dell'olio di ricino si sentono in fondo giustificati. Dovevano combattere un siffatto mostro, il Comunismo, poi la mano gli è un po' scappata, pazienza.
Il ragionamento, a ben guardare è sempre lo stesso. A Genova alcuni manifestanti hanno devastato, la polizia ha menato, 1 a 1 e palla al centro. I manganellati sentitamente ringraziano.
Evidentemente in Italia è lecito entrare in una scuola è bastonare alla cieca.
RispondiEliminaIo dal 2001, ad esempio, ogni volta che entro in una scuola indosso il casco!
Sai mai... la prudenza non è mai troppa.
da Di pietro non me l'aspettavo
RispondiEliminaEvidentemente non si vuole far emeregere la verità, se avessero potuto avrebbero anche sequestrato tutti i video...
RispondiEliminaProvo un senso di disgusto per tutto ...
RispondiEliminaBeh, ci sono sempre le sentenze prossime venture della magistratura che faranno un pò luce sui fatti, quantomeno.
RispondiEliminaIo non capisco Di Pietro.
RispondiEliminaLa commissione d'inchiesta era un atto simbolico-politico, oltre che ovviamente FUNZIONALE. Si fa una commissione del genere perchè a un certo punto il potere si distacca dal potere, isola un suo passato tumorale e cerca di analizzarlo, se possibile lo espelle. Ma è una cosa che presuppone necessariamente un sospetto di marciume all'interno dello Stato stesso. E' sempre stato così.
Ora - contando anche che la magistratura comunque già fa il suo lavoro - cosa vuole Di Pietro? Vuole istituire una commissione parlamentare per perseguire chi ha spaccato le vetrine? No, dico: ci fa o ci è?
Ecco, questo è populismo. Il falso eguatilarismo è da sempre uno strumento di oppressione (dopotutto, faccio notare che non a caso l'art. 3 della Cost., sull'uguaglianza, ha DUE commi, non solo uno. E senza il secondo si ritorna al 1848.)
E' una vergogna. Al di là delle sentenze dei tribunali che accerteranno le responsabilità dei singoli, la Commissione d'inchiesta è necessaria per accertare le responsabilità politiche e istituzionali.
RispondiEliminaProvocando le ire di qualcuno, non è bene indagare a 360° senza esclusione di alcuno?
RispondiEliminaAllora Di Pietro ha tutti i torti?
secondo me, no.
Quando sono questi "signori" a votare contro il centro-sinistra la cosa passa praticamente inosservata.
RispondiEliminaQuando la sinistra chiede semplicemente il rispetto del programma si strepita e la si definisce radicale e massimalista.
Due pesi e due misure?
Solidarietà ad Heidi Giuliani
Mi viene da vomitare...
RispondiEliminaOltretutto DiPietro fa pure il finto tonto invocando una commissione di inchiesta che si occupi anche dei presunti atti di violenza ad opera dei manifestanti... ma può essere credibile un ex magistrato che ignora che la delinquenza comune (es. sfasciavetrine e incendiatori di auto) è materia dei tribunali comuni e non di commissioni di inchiesta che devono invece indagare su eventuali responsabilità poliche?
vado a vomitare...
Mi hanno manganellata un'altra volta, un'altra volta hanno ucciso Carlo.
RispondiEliminaVisto il regime italiano, cosa aspetta ad intervenire l'unione europea con le multe che aveva promesso?
All'estero i fatti sono stati giudicati molto diversamente, questo spiega in che condizioni di libertà di pensiero e di parola siamo.
Vogliamo risposte: perché i black block uscivano dalle caserme? Perché Fini dirigeva le truppe? Perché le torture e le foto di Mussolini? Perché le false molotov?
E ancora la gente non si rende conto di cosa abbiamo rischiato a Genova...
Mi fa paura la destra tanto quanto questo nuovo centro.
vi ricordate il dodecalogo di Prodi stilato dopo la crisi? Carta straccia!
RispondiEliminaCercando di sollevarmi il morale leggendo gli insulti rivolti a Dipietro sul suo blog, ho trovato questo, che non ho verificato, ma che spiegherebbe molte cose:
RispondiElimina"IL RAPPRESENTANTE DELL' IDV IN COMMISSIONE, ON. LUIGI LI GOTTI, CHIAMATO A VOTARE SULLA PROPOSTA DI ISTITUIRE UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SUL G8, ALLO STESSO TEMPO E' AVVOCATO DIFENSORE DI FRANCESCO GRATTERI IMPUTATO PER LA MATTANZA DELLA DIAZ"
Inoltre, si legge su wiki, è stato difensore anche di Tommaso Buscetta, Totuccio Contorno, Giovanni Brusca, e prima di approdare nell'IDV ha militato in MSI ed AN
http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Li_Gotti
Non so cosa dire. Sono disgustata.
RispondiEliminaSono convinta che una commissione d'inchiesta non avrebbe mai tirato fuori la verita` dei fatti di Genova, ma di pietro e mastella avevano firmato il programma e, percio`, erano coscienti che la commissione DOVEVA essere istituita.Purtroppo ho potuto fare solo una cosa: cancellarmi dalla mail list del sito di di pietro, tanto per fargli capire la mia disapprovazione totale per il suo operato. Per mastella non posso fare nulla, dal momento che non l'ho mai stimato e l'ho sempre considerato come berlusconi travestito.
Certo che di pietro mi ha dato un colpo al cuore! Bah! la politica e` proprio una cosa sporca!
Roberta da Sydney
wlitalia
RispondiEliminaBuon giorno Lameduck io nun è che so completamente d'accordo con questa analisi, non è che si devono dire cose cosi a caso solo perche si parla di Di Pietro. Bisogna sempre vedere bene come sono andate le cose e non fidarsi completamente dei black block e dei faciinororìsi che, va bene erano li a protestare, ma insomma, farlo contro il governo mi sembra eccessivo.
RispondiEliminaHo fatto delle osservazioni molto belle e profonde nel mio blog, potreste magari venirle a leggere.+
Buona giornata
condivido la rabbia, lameduck. ci aggiungo lo schifo.
RispondiEliminaQuesta nutile pignoleria e violenza nei confronti del nostro governo e' per me incomprensibile.Voi de la sinistra radicale bokassiana vi meriterstre Pol Pot altro che Valter Veltroni che ha creato un patrimonio con il Partito Democratico o Romano Prodi che porta avanti le riforme del paese.
RispondiEliminaVergogna! resta valido l'invito a leggere le mie equidistanti e profonde osservazioni nel mio blog, potreste magari venirle a leggere.
In verità quella gran signora di poliziotta intercettata, dopo la morte di Carlo Giuliani aveva detto: "1-0 per noi"
RispondiEliminaX Anonimo 9:55
RispondiEliminaDi Pietro o non sa leggere, o è strumentale, o è in malafede. Questo è il testo che ha sottoscritto insieme agli altri Partiti dell’Unione:
….l’utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive del tutto ingiustificate; basti pensare ai fatti di Genova, per i quali ancora oggi non sono state chiarite le responsabilità politica e istituzionale (al di là degli aspetti giudiziari) e sui quali l’Unione propone, per la prossima legislatura, l’istituzione di una commissione parlamentare d’inchiesta.
Mi pare chiaro (se l’italiano ha un senso) che Di Pietro, all’epoca, abbia sottoscritto per indagare sulle responsabilità politiche ed istituzionali che stavano dietro all’utilizzo delle forze di polizia per operazioni repressive ingiustificate (perché così, inequivocabilmente, sta riportato nell’accordo che ha sottoscritto). Ciò che dice ora circa il coinvolgimento dell’intero mondo nell’inchiesta è altra cosa. Se ha ragione o torto è questione diversa (ed ognuno la pensi come vuole). Che sia un voltagabbana spregiudicato, invece, è del tutto evidente e dimostrato (vedi sopra).
Quanto ai fatti, in assenza del lavoro di una Commissione che non vedremo mai (un difensore della legalità che impedisce di indagare. Boh!?) spero ci si possa “fidare” delle valutazioni di Amnesty International (organismo umanitario ed indipendente):
http://www.lomb.cgil.it/puntof2002/g8amnesty.htm
Caio