La pubblicità è a pagina 27 di Pan-O-rama. Sotto la foto, la scritta: "Si viaggia per scoprire il mondo o per cambiarlo?" Muro di Berlino. Di ritorno da una conferenza.
Più sotto e in piccolo il preservativo l'ho-fatto-per-beneficenza: Mikhail Gorbachev e Louis Vuitton sostengono la Green Cross International.
Il testimonial è appunto Mikhail Gorbachev e il prodotto è la borsa Louis Vuitton. Temo quella vera, non una acquistata dal solito senegalese sulla spiaggia di Riccione. Se cliccate sul link vi potete scaricare questa immagine come sfondo del desktop in varie misure. (Non è satira).
Oggi ho proprio avuto la sensazione che il comunismo sia finito e che Loro abbiano vinto. Che questa campagna sia uscita nel mese di ottobre non può essere un caso.
Visto che dobbiamo prendercelo sempre di più in quel posto, che ne dite se ce la firmiamo anche noi la nostra saccoccia? Sai che figata! (Non è satira).
Più sotto e in piccolo il preservativo l'ho-fatto-per-beneficenza: Mikhail Gorbachev e Louis Vuitton sostengono la Green Cross International.
Il testimonial è appunto Mikhail Gorbachev e il prodotto è la borsa Louis Vuitton. Temo quella vera, non una acquistata dal solito senegalese sulla spiaggia di Riccione. Se cliccate sul link vi potete scaricare questa immagine come sfondo del desktop in varie misure. (Non è satira).
Oggi ho proprio avuto la sensazione che il comunismo sia finito e che Loro abbiano vinto. Che questa campagna sia uscita nel mese di ottobre non può essere un caso.
Visto che dobbiamo prendercelo sempre di più in quel posto, che ne dite se ce la firmiamo anche noi la nostra saccoccia? Sai che figata! (Non è satira).
Anni fa ero a Parigi con amici. Passavamo davanti il grande punto vendita di Vuitton (credo fosse proprio la sede centrale) sugli Champes Elisées, quando veniamo avvicinati da due donne dai lineamenti orientali. Uno di noi, quello che conosceva bene l'inglese, risponde alle loro domande fino a quando non si volta e ci guarda un po' perplesso. Le due donne gli avevano mostrato la fotocopia del campionario di borse e borsette di quella casa e ci aveva chiesto se due di noi potevano andare a comprar loro due borse (che avevano cerchiato nella fotocopia). Ci andammo io e lo stesso amico che conosce l'inglese dopo che le donne (credo fossero coreane) ci misero in mano qualcosa come 2.000 € circa. Entrammo in qusto posto che era strazeppo di gente. Molti acquirenti certo, ma un numero impressionante di guardie del corpo simil- Blues Brothers, di commesse, di personale dalle divise tra le più varie. Il reparto borse era nel sottopiano e ci trovammo a fare una lunghissima fila. A parte che non ho mai sentito tante bestemmie come dalla bocca del mio amico in quell'occasione, ho avuto modo di vedere "da vicino" la produzione di Luis Vuitton. Borse orribili, marron cacca di plastica, con cuoio chiaro grezzo e di pessima qualità. L'unica cosa che era buona era la cura per le rifiniture, quella si.
RispondiEliminaDopo un tempo che mi è sembrato eterno arrivammo al banco, il mio amico chiese le borse cerchiate della fotocopia, le commesse ci risposeto che non le avevano perchè (sorriso di sufficienza) facevano parte della collezione passata. Ci mostrarono dlle borse "dell'ultima collezione" (ugualmente orride, e abbastanza simili a quelle della fotocopia). Io e il mio amico ci guardammo e.. "Ma chissenefrega tanto i soldi non sono nostri" comprammo quelle orrendità.
Sorvolo su tutte le complicatissime operazioni d'acquisto (che prevedevano fra l'altro la nostra schedatura...) pagammo praticamente tutti i 2.000 EURI! e dopo circa un'ora e mezzo, sfiniti e incazzati, uscimmo da quel posto.
Le due (credo) coreane ci aspettavano assieme agli altri (i quali erano forse anche più incazzati di noi). Come abbiamo mostrato loro le borse, queste due hanno fatto dei salti che manco alle Olimpiadi ne avevo visti. Gridando come sirene (quelle dei pompieri per intenderci), ci ringraziarono, presero le borse e si allontanarono. Il mio amico mi guardò esterrefatto e disse: "Hanno avuto un orgasmo"...
Questo commento è meraviglioso.
RispondiEliminaSorella, sono preoccupato per te.
RispondiEliminaTu ti angosci troppo: guardi la pubblicità, i telegiornali, leggi persino Panorama.
Perché, sorella, perché?
Qui ci è troppa crisi, troppo e-goismo... :-D
OT p.s. ho letto, ti rispondo più tardi
Il sistema comunista sovietico faceva schifo. Ma se l'alternativa sono le borse di Vuitton, stiamo freschi.
RispondiEliminaGorbaciov era nato per fare l'uomo sandwich per conto degli U2 e di Jovanotti. Metti che la povera moglie (il cervello politico della coppia) è morta. Un povero vecchio che deve fare ? Fa quel che può e quel che sa.
RispondiEliminaMeglio la sua immagine paciosa che quando parla (non la finisce più...)
Non mi turberei più di tanto.
E comunque ha dimostrato che un uomo non lega la sua vita ad uno scranno : era meglio Ceausescu ?
Ricordo Gorbaciov sulla piazza rossa, o in visita negli USA accolto festosamente dalla folla, o con Reagan nel freddo di Reykjavik a discutere di disarmo nucleare. Poi i ricordi si fanno più tristi quando compare con Fabio Fazio a Sanremo, infine questa notizia è la morte di un mito. Tristezza.
RispondiElimina( Neanche io capisco cosa ci trovi la gente nelle borse di Vuitton )
sulle borse
RispondiEliminale borse di vuitton effettivamente non hanno niente di partcioalre
anzi osno abbastanza banali
ma... sono un simbolo
significa fare parte di un certo tipo di comunità
su gorbaciov
io non sono comunista
ma effettivamente questa discesa gli inferi fa tristezza anche a me
un po' di dignità orsù!
l'uomo rappresentava pur smepre qualcosa!
ma perchè in Russia c'è stato il comunismo? E quando?
RispondiEliminaNon c'è più religione...
RispondiEliminaQuel posto dove è seduto non sarà mica il pantheon del pd?
RispondiElimina@ cima
RispondiEliminami sacrifico per voi, se no poi che leggete?
Sto ancora rimuginando, mumble mumble mumble...
@ meinong
forse tra i duri e puri c'era solo Enver Hoxha.
@ gianfalco
mi sa tanto...