Questo è un Fulminato di Mercurio speciale, monografico e messianico, come si addice al mistero dei cerchi nel grano. Anzi, visto che si parla di Silvio Berlusconi, dei Circoli nella grana.
Antefatto. Stanotte credo di aver visto due tra i peggiori film mai realizzati da mente malata umana: "Il macellaio" con Alba Parietti e "Hostel" di Eli Roth. Devo ancora stabilire, essendomi appena ripresa dal trauma, quale dei due fosse l'horror.
Nonostante l'ambientazione da bassa macelleria di entrambi non mi so decidere se fosse peggio la faccia del macellaio che si trombava la Parietti, la faccia della Parietti nel mentre il macellaio la trombava o l'occhio sforbiciato della giapponesina in quella specie di Abu Ghraib mitteleuropea spacciata per idea originale dal protegé di Tarantino (Quentin, questa me la paghi).
Stamattina, accendendo Radio Radicale dopo mesi, sento la voce gentile e melodiosa della Rossa di Milanello berciare come al mercato del pesce contro "questo governo". Poco dopo l'annuncio: ecco a voi Silvio Berlusconi. Era la diretta (registrata) della convention dei circoli della libertà.
Dopo aver visto lavorare di Black&Decker uno dei giovincelli di "Hostel", cosa vuoi che sia? Sentiamo cosa ha da dire Silvio.
Inizia raccontando di quando decise di scendere in campo. "I partiti erano scomparsi con Tangentopoli e il partito comunista rischiava di prendere l'84% dei seggi alle elezioni". "Ero preoccupato, non riuscivo a dormire la notte". Ti credo, aveva perso il suo faro nella nebbia, Bettino Craxi.
Sono le solite cazzate che spara sempre, il pericolo comunista nel 1992? Non gli badare, pensa al carrello dei bolliti che hai visto ieri sera.
"Ero indeciso sul da farsi e ci fu una riunione con i miei figli, mia madre, Confalonieri..."
Non avevamo dubbi che la decisione di scendere in campo fosse stata presa d'accordo con La Famiglia.
"Chi mi fece prendere la decisione definitiva fu però mia madre". Il pensiero ritorna alle manette e alle dita mozzate. Non c'è partita, quello che sto ascoltando è molto peggio di qualunque tortura.
Silvio prosegue raccontando a modo suo, cioè mentendo, come andò la notte dei Brogli. "A mezzanotte Pisanu venne da me dicendomi che avevamo vinto, poi i comunisti imbrogliarono con le schede bianche in Campania e Calabria e si appropriarono ingiustamente della vittoria elettorale."
E' un crescendo. Certo che Pinocchio a quest'uomo gli fa una sega.
Mentre sto pericolosamente rivalutando non solo le torture di "Hostel" ma perfino la Parietti che finge di fingere di trombare, Silvio mi dà la mazzata finale: "Non dobbiamo permettere che i nostri figli studino in scuole con insegnanti di sinistra che gli manipolerebbero le menti come hanno fatto con i loro figli. Occorrono scuole private dove si insegni la libertà".
Silvio è un mistero, come i cerchi nel grano, anzi nella grana. E' inesplicabile che la gente gli creda ciecamente, pur sapendo della probabile frode che c'è sotto. E' capace di ripetere le stesse stronzate da anni e c'è chi ancora gli dà credito. Hanno spiegato loro che il suo cerchio fu fatto nottetempo con corde e assi da amici compiacenti ma gli italiani continuano a pensare che sia un fenomeno soprannaturale.
E' stata una lezione istruttiva. L'orrore non ha fine è vero ma purtroppo non è quello che ci mostrano i film di terz'ordine.
Antefatto. Stanotte credo di aver visto due tra i peggiori film mai realizzati da mente malata umana: "Il macellaio" con Alba Parietti e "Hostel" di Eli Roth. Devo ancora stabilire, essendomi appena ripresa dal trauma, quale dei due fosse l'horror.
Nonostante l'ambientazione da bassa macelleria di entrambi non mi so decidere se fosse peggio la faccia del macellaio che si trombava la Parietti, la faccia della Parietti nel mentre il macellaio la trombava o l'occhio sforbiciato della giapponesina in quella specie di Abu Ghraib mitteleuropea spacciata per idea originale dal protegé di Tarantino (Quentin, questa me la paghi).
Stamattina, accendendo Radio Radicale dopo mesi, sento la voce gentile e melodiosa della Rossa di Milanello berciare come al mercato del pesce contro "questo governo". Poco dopo l'annuncio: ecco a voi Silvio Berlusconi. Era la diretta (registrata) della convention dei circoli della libertà.
Dopo aver visto lavorare di Black&Decker uno dei giovincelli di "Hostel", cosa vuoi che sia? Sentiamo cosa ha da dire Silvio.
Inizia raccontando di quando decise di scendere in campo. "I partiti erano scomparsi con Tangentopoli e il partito comunista rischiava di prendere l'84% dei seggi alle elezioni". "Ero preoccupato, non riuscivo a dormire la notte". Ti credo, aveva perso il suo faro nella nebbia, Bettino Craxi.
Sono le solite cazzate che spara sempre, il pericolo comunista nel 1992? Non gli badare, pensa al carrello dei bolliti che hai visto ieri sera.
"Ero indeciso sul da farsi e ci fu una riunione con i miei figli, mia madre, Confalonieri..."
Non avevamo dubbi che la decisione di scendere in campo fosse stata presa d'accordo con La Famiglia.
"Chi mi fece prendere la decisione definitiva fu però mia madre". Il pensiero ritorna alle manette e alle dita mozzate. Non c'è partita, quello che sto ascoltando è molto peggio di qualunque tortura.
Silvio prosegue raccontando a modo suo, cioè mentendo, come andò la notte dei Brogli. "A mezzanotte Pisanu venne da me dicendomi che avevamo vinto, poi i comunisti imbrogliarono con le schede bianche in Campania e Calabria e si appropriarono ingiustamente della vittoria elettorale."
E' un crescendo. Certo che Pinocchio a quest'uomo gli fa una sega.
Mentre sto pericolosamente rivalutando non solo le torture di "Hostel" ma perfino la Parietti che finge di fingere di trombare, Silvio mi dà la mazzata finale: "Non dobbiamo permettere che i nostri figli studino in scuole con insegnanti di sinistra che gli manipolerebbero le menti come hanno fatto con i loro figli. Occorrono scuole private dove si insegni la libertà".
Silvio è un mistero, come i cerchi nel grano, anzi nella grana. E' inesplicabile che la gente gli creda ciecamente, pur sapendo della probabile frode che c'è sotto. E' capace di ripetere le stesse stronzate da anni e c'è chi ancora gli dà credito. Hanno spiegato loro che il suo cerchio fu fatto nottetempo con corde e assi da amici compiacenti ma gli italiani continuano a pensare che sia un fenomeno soprannaturale.
E' stata una lezione istruttiva. L'orrore non ha fine è vero ma purtroppo non è quello che ci mostrano i film di terz'ordine.
Diceva Goebbels: "Non basta sottomettere più o meno pacificamente le masse al nostro regime, inducendole ad assumere una posizione di neutralità nei confronti del regime. Vogliamo operare affinché dipendano da noi come da una droga."
RispondiEliminaEcco.
> E' un crescendo. Certo che Pinocchio a quest'uomo gli fa una sega.
RispondiEliminaNon conoscendo altri strumenti di lavoro, il povero Pinocchio si limita. Suggerirei, alla bisogna, un sapiente uso di falce e martello.
Passata a Struffolo... ;-)
Scuole private dove insegnano la libertà? E se non è questo horror...
RispondiEliminaPosso dire che io all'associare Berlusconi ai cerchi nel grano non ci sarei arrivato nemmeno in un milione di anni?
RispondiEliminaGrande! :)
Le mamme, te le raccomando. Vuoi vedere che al piccolo Silvio, la sua mammina gli cantava quel famoso inno terrorista: "bimbobò bimbobò, questo silvio a chi lo dò, lo daremo all'uomo nero che lo tiene un anno intero, lo daremo alla befana, che lo tiene una settimana". E poi? Ce lo siamo beccato noi e ce lo teniamo per l'eternitàaa? Mammia mia, terribile...
RispondiEliminaSe a Berlusconi succede la Brambilla, purtroppo è vero... all'orrore non c'è mai fine!
RispondiEliminasui due piccioncini avete ragione, ma hanno arruolato personaggi di sicuro spessore:
RispondiEliminahttp://lapennachegraffia.blogspot.com/2007/09/il-programma-dei-circoli-delle-libert.html
qualche giorno fa qualche esperto in televisione dichiarava che Grillo è per la sinistra quello che i Circoli delle Libertà sono per la destra!!!! però io non ho mai visto Prodi sul palco di uno spettacolo di Grillo!!!! ;-)
RispondiEliminaPerchè la gente crede a Berlusconi? Per lo stesso motivo che i commercianti hanno creduto in Billè o i banchieri in Tanzi. Il limite, o la forza, dei ladri è di ammirare senza riserve il migliore di loro, ammirazione che viene rinnovata a ogni ribalderia e che scema solo quando le fortune volgono al peggio. gerardo
RispondiEliminaSono d'accordo con gerardo
RispondiEliminaPensatoio
@ jp
RispondiEliminapurtroppo il bastardo aveva visto giusto su come funziona la propaganda.
@ cima
sig. struffolo, i miei ossequi e ringraziamenti per le citazioni. ;-)
@ lupo sordo
ostelli??!
@ riverinflood
c'è un bellissimo pezzo si Benigni sulla mamma di Berlusconi.
@ franca
la Brambilla è una prestacosce.
anch'io sono d'accordo con Gerardo.
Perchè nelle scuole private s'insegna la libertà?Ahahahaha me la sto ancora ridendo!
RispondiEliminaCmq Berlusconi o chi x lui ha fatto grossi studi approfonditi sulle masse e sul marketing, non credo sia una novità: lui vende e chi vende (o svende) idee non ha valori e alla fine non crede in niente se non nel successo e nel denaro, ovviamente.
Mi fanno specie invece gli operai da 1000 euro al mese che lo votano.
Ok ha venduto loro il sogno americano dell'essere sceso in campo da cantante di canzonette a presidente del consiglio: ma come c###o fai a credere che sia lì per aiutare te!!!!Mistero.
@ francesca
RispondiEliminaIo penso che Berlusconi sia un'illusionista nato (sarà perchè ho appena visto quel bellissimo film che è "The Prestige") e faccia i suoi giochetti con i posti di lavoro, l'ICI, e le altre promesse, nascondendo molto bene il trucco.
Agli altri dell'attuale governo si vede perfino la botola che si apre e la gente non si diverte perchè il trucco si vede. E' come paragonare il mago David Copperfield a Tony Binarelli (con tutto il rispetto).
@ Lameduck
RispondiEliminaDiciamo che come bugiardo non ha paragoni!!!!!
E' talmente abituato che secondo me li riesce difficile il contrario!!!
Ciao!