sabato 8 settembre 2007

Le centurie di Nostralameduck

Pensavate che Osama Bin Laden fosse un idealista che propugna la guerra santa, il jihad, per una questione puramente religiosa e spirituale?
A leggere La Repubblica di questa mattina pare proprio di no.
Anche lui sarebbe mosso, in fondo, da vile materialismo.

Ve lo sareste mai aspettato un principe del terrore che parla come l'imprenditore del NordEst o il prestinaio di Pavia e che solidarizza con i tartassati come un Tremonti qualsiasi?
Con una proposta che lo rende più liberista di Friedman e Capezzone messi assieme, Osama dice che al fisco dovremmo pagare solo il 2,5%, una tassa simbolica come lo zakat islamico.
Certo, c’è un piccolo problema, dovremmo convertirci tutti all’Islam ma cosa vuoi che sia.

Berlusconi, pur di pagare solo il 2,5% di tasse imporrebbe il burka afghano su tutte le sue televisioni, dicendo che in fondo a lui quelle donne tutte scosciate e con il culo e le tette di fuori avevano sempre fatto senso, diciamo la verità. La Brambilla appenderebbe le autoreggenti al chiodo e si annuncerebbero tempi bui per Studio Aperto.

Con Bossi, Borghezio e Calderoli sarebbe forse un po’ più dura ma in fondo, per gente che ha chiamato “mafioso” Berlusconi per anni e ne è poi diventata il migliore alleato, sarebbe come bere un bicchiere d’acqua del Po.
Per amore del federalismo si può anche rivalutare il fondamentalismo islamico. La madrassa a Ponte di Legno potrebbe diventare realtà.

Non è stupefacente però che, a distanza di pochi giorni, l’uno Osama, e l’altro, lo statista di Gemonio, si siano ritrovati, entrambi dal cucuzzolo della montagna, a predicare la rivoluzione fiscale, con il paradosso che il più estremista dei due è parso l’Umberto con i suoi fucili spianati? E’ come un duello, ormai. Bossi con il fucile e Osama con la pistola, a chi le spara più grosse.

***
Ovviamente questo immondo pezzaccio di satira è ispirato dalla notizia della comparsa a balle unificate dell’ultimo video di Bin Laden, casualmente a ridosso dell’anniversario dell’11 settembre e riportata ad uso e consumo dei più ingenui boccaloni.
Tra una botta a Noam Chomsky e uno spottone post-elettorale per il castratore chimico Sarkozy, Osama fa un’altra apparizione nella sua Lourdes mediatica, rivitalizzandosi come eterno spauracchio di un Bush che ancora s’illude di catturarlo vivo.

Intanto continuo a chiedermelo: perché sul sito dell’FBI Osama Bin Laden, uno dei most wanted terrorists, non risulta ricercato per l’11 settembre ma solo per fatti precedenti? Dice che non ci sono prove. Lo dicevo io, quando l’uomo con il fucile incontra l’uomo con la pistola, l’uomo con la pistola è un uomo morto.

9 commenti:

  1. Se facciamo bene i conti secondo me l'unto non arriva a pagare il 2,5% di tasse.

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  2. Bel post! :) al paragone con Bossi non ci avevo proprio pensato....!

    Anche io ho fatto un post sul video di Bin:

    http://anggeldust.blogspot.com/2007/09/ultime-di-guerra.html

    saluti!

    GG

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  3. p.s. un post satirico

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  4. Anonimo17:14

    La differenza tra Osama e Bossi è che Bossi si sa dove abita. Abita nel paese dello scandalo Moggi dove in tutti i bar sport sono rimasti ammutoliti quando hanno visto che le loro sparate erano vere! Adesso, essere i re dell'operetta non ci ha evitato il terrorismo ma alla piccola borghesia interessa più che altro che lo spettacolo a teatro li abbia divertiti e soprattutto gli abbia messo un bell'appetito. gerardo

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  5. Solo il 2,4 % ?
    Credevo che Bin Laden fosse di sinistra...
    Mi crollano tutti i riferimenti...
    :-((

    Pensatoio

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  6. Bhè, la differenza è che per l'islam lo zakat è un obbligo senza aver assolto il quale non si entra in paradiso, per noi le tasse sono un fardello dal quale a sentire tanti bisogna assolutamente liberarsi

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  7. Anonimo08:18

    Senza pagare le tasse non si entra in paradiso? Adesso ho capito perchè l'Islam considera il Papa il capo degli infedeli...

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  8. Anonimo19:38

    Beh, a leggere la Repubblica di stamattina, Bin Laden avrebbe anche tinto barba e capelli.
    Chissà com'è ma mi vengono altre strane correlazioni.

    PS: grazie per la solidarietà. Insieme, contro lo stress acustico.

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  9. Anonimo12:15

    Osama questa volta e' stato interpretato da uno un po' meno bravo a truccarsi, e soprattutto uno con una distanza infraoculare di circa 2 mm inferiore rispetto all'attore precedente...

    Che gli stiano mancando i fondi, laggiu' alla CIA? Hanno forse investito in troppi junk bonds ?

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